A due giorni dalla grande festa di fine anno
La mattina comincia sempre con un buon nescaf? per iniziare bene la giornata, la solita passeggiata, seppur breve, che ci porta in asilo, i soliti sorrisi del personale dell’asilo che non diventeranno mai scontati e i b…ambini con i loro bonjour tonton e bonjour tat?.
Abbiamo passato tutto il giorno in asilo oggi e abbiamo potuto partecipare a tutti i momenti del giorno; oggi per la prima volta ho provato a mangiare con le mani come si fa qui quando si mangiano gli spaghetti ed ? vero che si gusta di pi? il cibo mangiato cos?, cambia il sapore e cambia il modo di stare insieme; e mentre mangiavo tutti i bambini che mangiavano allo stesso mio piatto mi fissavano cercando di non farsi troppo vedere, forse un po’ incuriositi da quella toubab che mangiava stranamente senza la forchetta.
Nel pomeriggio io e Valentina abbiamo portato il did? in asilo e ci abbiamo giocato con i nani della garderie e con noi ha giocato pure Khady, che forse ? quella che si ? divertita di pi?; i bimbi all’inizio non sapevano che farsene di questa cosa colorata che gli avevamo dato, ma poi si sono divertiti a creare forme strane, mischiare colori e sentirsi dire continuamente che erano bravi.
Pi? tardi io e Maurice abbiamo un po’ ragionato su come organizzare il campo di vacanza di quest’estate e abbiamo elaborato un programma delle attivit? che si faranno con i bimbi.
A cena siamo rimasti in asilo, abbiamo preparato la pasta al sugo e abbiamo mangiato con Samba, Famar?, Omar e Talla; crediamo non gli sia molto piaciuta, ma essendo loro gentili i commenti sono stati ?c’est delicious?.
La serata l’abbiamo passata in asilo, sul solito balcone, ascoltando musica senegalese e non, bevendo l’ataya di Samba e facendo due chiacchiere in tranquillit?; quella tranquillit? che ti culla il cuore che ho trovato qui.
Eli
Finita la riunione io e Maurice abbiamo parlato con Fatou del campo di vacanza, essendo lei pratica di colonie estive; ci saranno attivit? in condivisione tra toubab (termine che significa bianco in wolof) e senegalesi, animazione, sport, piccole rappresentazioni teatrali e mille altre cose.
Dopo quest’incontro io, Maurice, Valentina e Samba siamo andati a salutare le persone che vivono nella baraccopoli di Medina (il quartiere dove abitano alcuni bambini dell’asilo).
In mezzo alle tante persone che vi vivono all’interno, ai sorridenti bambini, all’accoglienza delle donne, prendono vita in noi tanti pensieri, ma soprattutto tutto ci? che ci circonda, lo stare qui, l’asilo, la scuola, si vestono di nuovo valore, ed ? un’emozione che ci accompagna fino alla sera, fin dentro l’ultimo pensiero pesante e felice prima di addormentarci. Sono questi momenti, questi incontri a volte a fare la differenza, a regalarci quel qualcosa in pi? che ci si porta al ritorno da questi viaggi.
Eli&Vale
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