8?giorno alla Garderie
Oggi l’asilo ? vuoto, sia di bambini, ma anche di personale ed insegnanti; il primo motivo ? che essendoci stata la festa sabato si ? deciso di ricominciare da marted? le attivit? scolastiche per lasciare riposare sia i nani che i maestri, ma il vero motivo ? che oggi ? iniziato il Ramadan che obbliga i musulmani che decidono di farlo, quasi tutti, a non mangiare, bere, fumare e praticare attivit? sessuali dall’alba al tramonto per purificare l’anima e il corpo, imparare l’autodisciplina e la pazienza, ma su questo ci sono diverse correnti di pensiero. Ogni giorno il Ramadan finisce al calar del sole e questo momento ? sancito dal Muezzin che inizia le preghiere, i musulmani come primo pasto mangiano solitamente datteri con il latte perch? essendo molto calorici reintegrano le forze e poi si danno a grandi e lunghe cene.
Io e Maurice stamattina abbiamo parlato con Fatou del campo di vacanza facendo il preventivo ipotetico di tutti i costi; per come si sta procedendo all’organizzazione di questo campo credo che sar? molto impegnativo, ma allo stesso tempo bellissimo, quindi campisti preparatevi!!!
Dopo l’incontro con Fatou siamo andati in centro e al mercato Til?ne a fare delle commissioni; il mercato rappresenta il modo migliore per conoscere la vera vita senegalese.
Siamo poi stati da Ndiaga, un amico di Maurice, che forse ci metter? a disposizione due stanze per ospitare i campisti che scenderanno quest’estate; i preparativi del campo procedono bene e la curiosit? di vedere come andr? si fa sempre pi? forte.
Domani l’asilo riprender? vita e sar? il giorno dei saluti e degli arrivederci ad agosto; sar? un po’ meno dura andare via avendo la certezza di tornare tra poco.
Eli
Finita la riunione io e Maurice abbiamo parlato con Fatou del campo di vacanza, essendo lei pratica di colonie estive; ci saranno attivit? in condivisione tra toubab (termine che significa bianco in wolof) e senegalesi, animazione, sport, piccole rappresentazioni teatrali e mille altre cose.
Dopo quest’incontro io, Maurice, Valentina e Samba siamo andati a salutare le persone che vivono nella baraccopoli di Medina (il quartiere dove abitano alcuni bambini dell’asilo).
In mezzo alle tante persone che vi vivono all’interno, ai sorridenti bambini, all’accoglienza delle donne, prendono vita in noi tanti pensieri, ma soprattutto tutto ci? che ci circonda, lo stare qui, l’asilo, la scuola, si vestono di nuovo valore, ed ? un’emozione che ci accompagna fino alla sera, fin dentro l’ultimo pensiero pesante e felice prima di addormentarci. Sono questi momenti, questi incontri a volte a fare la differenza, a regalarci quel qualcosa in pi? che ci si porta al ritorno da questi viaggi.
Eli&Vale
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