Che il campo abbia inizio !


Ed eccoci il primo giorno di campo con tutti i bambini al completo : issate le bandiere e cantati gli inni . 1 a 0 per i Senegalesi , quando si parla di canti e balli non li batte nessuno . Oggi abbiamo iniziato le attivit? preparate dall’Italia per i bimbi . Ci siamo sentiti veramente partecipi e coprotagonisti di questa bellissima avventura! Per quanto mi riguarda ( Elena) via di aeroplanini di carta ! Indimenticabili le facce dei nani nel veder volare il proprio ‘avion’ dall’alto della scuola . Io invece ( Micol ) a tutta birra con acquarelli colorati . La bravura di tutti mi ha lasciato senza parole : ora c’? in programma una mostra d’arte alla garderie . Italiani scordatevi il caff? , un sapore che sicuramente ci rimarr? nel cuore ? quello dell’Ataya preparata con amore dal mitico Samba !Fin qua la giornata ? andata alla grande . Quando Samuele ha tirato fuori dal cappello un pallone da calcio per?, gli occhi dei bambini si sono illuminati d’immenso !Abbiamo improvvisato una partita memorabile con nani e tubab con dei campioncini da fare invidia alla serie A . Unica nota dolente della giornata : la riunione interminabile con monitori e volontari . E’ abbastanza difficile trovare un compromesso e un metodo comune tra tubab e senegalesi. Tranquilli, risollevato subito il morale con un momento di gruppo molto intenso : siamo davvero una bella squadra !Allo scoccare della mezzanotte , non poteva mancare un pane e nutella all’italiana per festeggiare la nostra Elisa ?mon dac au chocolat !? 
E. & M.

Finita la riunione io e Maurice abbiamo parlato con Fatou del campo di vacanza, essendo lei pratica di colonie estive; ci saranno attivit? in condivisione tra toubab (termine che significa bianco in wolof) e senegalesi, animazione, sport, piccole rappresentazioni teatrali e mille altre cose.
Dopo quest’incontro io, Maurice, Valentina e Samba siamo andati a salutare le persone che vivono nella baraccopoli di Medina (il quartiere dove abitano alcuni bambini dell’asilo).
In mezzo alle tante persone che vi vivono all’interno, ai sorridenti bambini, all’accoglienza delle donne, prendono vita in noi tanti pensieri, ma soprattutto tutto ci? che ci circonda, lo stare qui, l’asilo, la scuola, si vestono di nuovo valore, ed ? un’emozione che ci accompagna fino alla sera, fin dentro l’ultimo pensiero pesante e felice prima di addormentarci. Sono questi momenti, questi incontri a volte a fare la differenza, a regalarci quel qualcosa in pi? che ci si porta al ritorno da questi viaggi.

Eli&Vale

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