Discomusic in Garderie!
E senza neanche accorgercene eccoci gi? al settimo giorno di campo. Iniziano a serpeggiare i primi moti nostalgici : la colazione tutti insieme con le brioches, i sorrisi dei nani appena svegli davanti alle bandiere issate , il ‘ vous avez bien dormi? ‘ dei monitori ?
Oggi la mattina ? stata scandita dalle attivit? pensate dai senegalesi in preparazione alla rappresentazione finale nell’ultimo giorno di campo. Siamo contente e speranzose di aver lasciato anche noi con un ‘Volaaaaare , oh oh ‘ , qualcosa a questi bimbi che ogni giorni ci riempiono il cuore. Primo giorno di pasto in bianco per noi tubab. ‘Ubecu'( Samu) ha abbandonato momentaneamente il nido. Siamo sicuri per? che torner? presto carico a mille come sempre !
Il momento digestivo qui in Senegal ? un po’ particolare. Il risveglio muscolare soft oggi ha previsto infatti tecno e drumbass, volute a grande richiesta da Tonton Sokho . Per un buon quarto d’ora la scuola si ? trasformata in una dancehall senza freni . Ahim? per noi bianchi non c’? storia. Questi scuretti hanno il ritmo nel sangue !
A seguire twister, braccialetti e ciotoline di carta pesta !Inutile dire che ? stato uno spasso per tutti. Al calar del sole per sdebitarci delle litrate di Ataya di questi giorni , oggi caff? per tutti i senegalesi !Ogni promessa ? debito.
E’ vero che si ride e si scherza ma non mancano i momenti di riflessione . Vivere a contatto con questi bambini ci pone diverse domande . Qual’? la loro realt? quotidiana ? Quanto siamo lontani dalla pace in casamance , che ritroviamo in ogni canzone ? E’ proprio cos? netta la differenza tra ricchi e poveri che aleggia nell’aria ? Amady , col suo essere dolce e sensibile allo stesso tempo, ci ha pazientemente spiegato che ci? che rende ancora questo paese sottosviluppato ? la forte disuguaglianza sociale. Solo abbattendo il muro che divide ricchi e poveri il Senegal pu? sperare in un futuro migliore. Il progetto ambizioso della Garderie , vuole e ci sta provando !
E&M
E&M
Dopo quest’incontro io, Maurice, Valentina e Samba siamo andati a salutare le persone che vivono nella baraccopoli di Medina (il quartiere dove abitano alcuni bambini dell’asilo).
In mezzo alle tante persone che vi vivono all’interno, ai sorridenti bambini, all’accoglienza delle donne, prendono vita in noi tanti pensieri, ma soprattutto tutto ci? che ci circonda, lo stare qui, l’asilo, la scuola, si vestono di nuovo valore, ed ? un’emozione che ci accompagna fino alla sera, fin dentro l’ultimo pensiero pesante e felice prima di addormentarci. Sono questi momenti, questi incontri a volte a fare la differenza, a regalarci quel qualcosa in pi? che ci si porta al ritorno da questi viaggi.
Eli&Vale
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