Viva la pappa col pomodoro!
Non ci vogliamo e possiamo credere ma ? veramente il penultimo giorno di campo! La mattina via di lavoretti per la mostra della festa. Grazie a braccialetti, orecchini, collane e disegni ( Merci Stabilo !) : torniamo in asilo addobbati coma alberi di Natale e incredule di come anche i pi? grandi si siano divertiti a colorare a manetta !
Nel pomeriggio un po’ di malinconia ci assale nel sentir cantare i nani . Gi? sappiamo che le loro voci ci mancheranno. Prove e riprove fino al tramonto perch? lo spettacolo sia da brivido . La sera diamo il cambio a Maimoona : 12 Kg di pasta al pomodoro non sono uno scherzo ! Alcuni monitori si tengono la schiscetta italiana per lo spuntino di mezzanotte. W i carboidrati dopo le 18 . Il cortile della Garderie si riempie di chiacchericci in tutte le lingue del mondo : troppa ? la voglia di raccontarsi e di sapere, poco il tempo che ci resta!
Io ( Micol) ho provato l’ebrezza di danzare sotto la pioggia africana scappando da un temporale da paura ( eh s? piove anche qua !) .
E tra i tubab piovono ancora gli auguri . Allo scoccare della mezzanotte s’intona un ‘Tanti auguri’ a zio Ubecu . Anche se 28enne a pane e nutella non si dice mai di no !
E & M
Dopo quest’incontro io, Maurice, Valentina e Samba siamo andati a salutare le persone che vivono nella baraccopoli di Medina (il quartiere dove abitano alcuni bambini dell’asilo).
In mezzo alle tante persone che vi vivono all’interno, ai sorridenti bambini, all’accoglienza delle donne, prendono vita in noi tanti pensieri, ma soprattutto tutto ci? che ci circonda, lo stare qui, l’asilo, la scuola, si vestono di nuovo valore, ed ? un’emozione che ci accompagna fino alla sera, fin dentro l’ultimo pensiero pesante e felice prima di addormentarci. Sono questi momenti, questi incontri a volte a fare la differenza, a regalarci quel qualcosa in pi? che ci si porta al ritorno da questi viaggi.
Eli&Vale
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