21.05.2022 e_diario
Tutti in piedi alle 8.00 pronti per partire… tranne il sottoscritto che continua a dormire beato fino alle 10.00. Tra una cosa e l’altra partiamo alle 11.00 verso Kedougou.
Ci sono 42 gradi e la strada si srotola lenta attraverso il parco Niokolokoba. Il paesaggio si increspa in colline dolci e brusche. L’orizzonte è una linea infinita verde.
Alle 14.00 arriviamo a Kedougou, prendiamo un’altra strada e arriviamo poco prima di Salimata, dove lasciamo il cemento e ci tuffiamo su una pista tra le colline.
40 minuti dopo arriviamo a destinazione. Ethiolo. A colpo d’occhio il villaggio natale di Mimina è bellissimo. Visitiamo la Case de Sante’ (ben equipaggiata) e subito dopo facciamo una prima riunione per capire insieme come possiamo collaborare per ampliare la rete dei villaggi coinvolti nella campagna F.A.I. StoPaludisme.
Verso sera saliamo ancora per una pista e arriviamo a casa della famiglia di Mimina. Aperitivo a base di manghi, nessun suono, nessun inquinamento… persone e gesti troppo belli per riuscire a descriverli.
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