03.02.24 diario_lio

Fino alle 12.00 la giornata sembrava un tranquillo sabato di inizio febbraio. Insieme a Seydou ci siamo piantati al cantiere della Villa 320 per proseguire gli ultimi lavori, fino a quando ascoltiamo le news del giorno da un sito web con il cellulare. Sigla e SBAM. Il Consiglio Costituzionale dichiara in diretta che il ricorso presentato da Karim Wade, uno dei 27 candidati esclusi dalle imminenti elezioni presidenziali del prossimo 25 febbraio, è “ricevibile”.

Due ore dopo il presidente della repubblica in mega diretta nazionale annuncia il rinvio delle elezioni a data da definire. Così punto. Come l’ho scritto. In quel momento siamo all’asilo/scuola materna insieme a Mimina, Talla e Seynabou, leggermente senza parole.

Per “rimediare” andiamo alla Maison des étudiant, il nostro progetto – una vera e propria casa che ospita e permette la prosecuzione degli studi agli allievi che hanno completato il ciclo scolastico dell’École Unautremonde delle famiglie meno abbienti.

Funziona. Ritroviamo la parola e passiamo insieme gran parte del pomeriggio. Ritorniamo poi sul terrazzi dell’asilo/scuola materna per l’Ataia pomeridiana. Tutto è tranquillo. Divento Taxi mao e accompagno Seydou a casa. Continua ad essere un sabato come tutti i sabati. Poco traffico, tutti a passeggiare per strada, scambiandosi saluti e sbrigando faccende.

Al ritorno divento “reporter sans frontier di noialtri” e butto giù l’articolo che puoi leggere a questo link.

Strano sabato. Come tanti ma indimenticabile.

 

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