17.02.25 diario 1w

Ieri notte ho puntato 4 sveglie. Ho disturbato tutti, ma sono riuscito ad essere alle 8.00 di mattina puntuale e senza l’aspetto da ultimo zombie sulla terra, davanti all’ingresso della scuola elementare.

Parto da qui con il tour saluti, abbracci, com’è andato il viaggio, come sta la tua famiglia, e’ cresciuto tuo figlio, come sta…(con elenco sparso di tutti i volontari italiani dai nomi pronunciati con accenti e desinenze fantasiose).

Il tour prosegue poi all’asilo e scuola materna e termina verso le 10.00 anche perché tutti gli allievi, dai più piccoli e traballanti ai più grandi, partecipano alla tournée con strette di mano e sorrisoni.

Poi insieme a Seydou partiamo per una giornata ping pong. Prima andiamo in centro poi in periferia, poi di nuovo in centro, poi ancora in periferia, poi torniamo verso il centro ma ci fermiamo a metà strada per un appuntamento con il commercialista, che qua si chiama esperto contabile, dove restiamo più di due ore a parlare ( senza considerare i primi 10 minuti di start a base di come stai, com’è andato il viaggio ecc…)

Alle 18.00 ritorniamo a scuola. Un bicchiere di Ataia e sono frollo. Ad una certa scrivo queste righe e mi accorgo che per tutto il giorno non ho scattato nessuna foto. Vi risparmio il selfie e rimedio con dettaglio di un tavolo dove tra un po’ mi addormenterò.