VEGLIA SOTTO LA LUNA PIENA
Stamattina abbiamo deciso di far realizzare ai bimbi delle magliette con stancil colorati, in modo tale che possano portare a casa un ricordo del campo. Osservandoli dipingere, alcuni di noi hanno notato come prediligano soggetti diversi rispetto ai bambini italiani e scelgano i colori legati alla loro nazione : non abbiamo visto farfalle e fiori ma solo bandiere e questa cosa ci ha colpiti particolarmente. Il pomeriggio il nostro gruppo si ? divis : alcuni sono andati ad acquistare gli djembe, altri sono andati in spiaggia e altri sono rimasti al campo. L? evento pi? apprezzato della giornata ? stata la veglia serale con il falo? , abbiamo cantato e ballato intorno al fuoco insieme ai bambini e ai monitori. L? entrata con le torce e la preparazione conosciuti da tutti hanno reso il tutto un vero e proprio rituale. La presenza della luna piena ha contribuito inoltre a rendere l? atmosfera suggestiva e magica. Nonostante abbiamo ancora un giorno da condividere insieme, una buona parte del gruppo ha percepito questa veglia come una prima occasione di saluto, come una serata che aveva il profumo di un addio o di un arrivederci.
Elisa, Marta e Giorgia
Dopo quest’incontro io, Maurice, Valentina e Samba siamo andati a salutare le persone che vivono nella baraccopoli di Medina (il quartiere dove abitano alcuni bambini dell’asilo).
In mezzo alle tante persone che vi vivono all’interno, ai sorridenti bambini, all’accoglienza delle donne, prendono vita in noi tanti pensieri, ma soprattutto tutto ci? che ci circonda, lo stare qui, l’asilo, la scuola, si vestono di nuovo valore, ed ? un’emozione che ci accompagna fino alla sera, fin dentro l’ultimo pensiero pesante e felice prima di addormentarci. Sono questi momenti, questi incontri a volte a fare la differenza, a regalarci quel qualcosa in pi? che ci si porta al ritorno da questi viaggi.
Eli&Vale
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