05.11.2023 diario 7F
Oggi finalmente tutti insieme riuniti in visita all’isola di Goree, con anche Seynabou (un’insegnante che si occupa anche della Maison des Estudiantes), Seydou sua moglie e la piccola Khady!
Solo Mimina decide di rimanere a Dakar per sbrigare del lavoro.
Ah, anche Mauri preferisce riposare, spossato dal grande caldo e dall’iperlavoro. Ops, anche Eli cade vittima del caldo e si unisce al lazzaretto fondato da Mauri presso l’hotel. Ma insomma, oggi non ci vuole restare proprio nessuno con noi pivelle!!
Per fortuna il paziente Seydou si accolla moglie, figlia, Seynabou e le piccole toubab e ci accompagna sull’isola facendoci anche da “guardiano”.
Di Goree ci stupisce il contrasto tra la bellezza pittoresca delle viuzze e la sua triste storia… fu infatti uno dei più grandi punti di smistamento del traffico di schiavi dall’Africa Occidentale al Nuovo Mondo. Decisamente toccate dal carico emotivo del posto, ma grate a Seydou per averci dato la possibilità di conoscere questi luoghi, continuiamo il giro della piccola isola tra baobab (ah non sono papaye?!!), viuzze colorate, meravigliosi quadri dipinti dagli abitanti, ed un fantastico mare turchese.
Ebbene sì, non abbiamo potuto evitare il tuffo nell’Atlantico in pieno novembre!
A fine pomeriggio rientriamo a Dakar con il traghetto, ma non senza le solite 2h di attesa sotto il sole ed il pittoresco assalto alla barca dalla folla in fila.
Rientriamo in hotel e ceniamo tutti insieme, salutando la nostra super Eli che rientra stasera a Milano portandosi a casa da questo viaggio nuove amicizie, emozioni, tanti ricordi ed un’ottima sindrome influenzale!!
Tra abbracci e qualche lacrimuccia siamo costretti a lasciarla andare.
Ma è proprio andando a prendere la macchina per accompagnare Eli in aeroporto che scopriamo che lei e Mauri sono riusciti in ciò che sembrava davvero impossibile: hanno nuovamente rotto una delle nostre super macchine, ci risiamo!
Niente paura, l’altra al momento sembra performantissima, dritti all’aeroporto!
Bon voyage Eli…e attenta a non staccare qualche altro pezzo dell’aereo solo per restare qui a Dakar con noi!