05.05.24 Diario 3×3
Domenica trascorsa a cercare di non perdere nulla, riuscendo a perdere praticamente quasi tutto.
Ho perso tempo cercando di sistemare i miei amatissimi file di gestione economica, altro tempo per pranzare, per attraversare Dakar dal centro alla periferia e ritorno, per non parlare di tutto il tempo impiegato a sentire il tu-tu-tu di un numero importante di telefoni che chiamo senza ottenere uno straccio di “pronto”.
Per fortuna dalle 18.30 la giornata cambia mood. Incontro Seydou, poi prendiamo Talla, sua moglie e figlio e andiamo in un ristorante in centro vuoto ma buono.
Si parla e si mangia. Poi riaccompagno tutti a casa, vado da Laye e scattiamo verso l’aeroporto per accogliere Mimina e Elisabetta, le nostre due volontarie, che hanno, tra tutte e tanto, inspirato anche il titolo del diario di questo viaggio.